L’operazione è frutto di 4 diverse indagini, coordinate dalle diverse Procure antimafia di Catanzaro, Reggio Calabria, Napoli e Roma e dalla Direzione nazionale antimafia I finanzieri dei Comandi provinciali di Napoli, Roma, Catanzaro e Reggio Calabria, unitamente ai finanzieri dello Scico e ai Carabinieri del Ros, coordinati dalle rispettive Direzioni Distrettuali Antimafia e dalla Procura…
Categoria: Questioni di fondo
Dalla Dia una proposta per fermare le mafie, ma non l’economia
In vista dei fondi europei per la ripresa, l’organismo investigativo propone una misura più leggera delle interdittive antimafia. Il direttore Vallone: “Non possiamo permetterci di bloccare tutto” I fondi europei del Recovery plan sono in arrivo e al lavoro per riceverli non c’è solo il governo Draghi. Quando un anno fa il quotidiano tedesco Die Welt invitava…
Roma, vertice Interpol-Polizia per il progetto I-CAN: in 10 mesi già arrestati 12 latitanti
Roma, le restrizioni nei viaggi a causa della pandemia non hanno fermato l’arrivo in Italia del vertice operativo di Interpol per una tre giorni tra Roma, Catanzaro e Reggio Calabria che si conclude oggi con il rientro a Lione: era strategico fare il punto operativo del Progetto I – CAN (Interpol Cooperation Against ‘Ndrangheta), promosso dalla…
Catturato a Lisbona il boss Pelle, nel 2008 fu arrestato a Pavia
Era ricoverato in clinica, come tredici anni fa quando venne scovato alla Maugeri. Dopo 9 anni di detenzione e la scarcerazione era riuscito nuovamente a fuggire I carabinieri lo hanno arrestato in una clinica di Lisbona dove era ricoverato per Covid. Così come era accaduto nel settembre del 2008, quando i Ros lo avevano scovato…
Dalla ‘ndrangheta alla mafia, perché i latitanti si nascondono tutti in Spagna e Portogallo
Nelle caserme degli investigatori che da decenni vanno a caccia dei latitanti di massima pericolosità c’è un detto non scritto ma vero fino in fondo: “Il miglior posto per nascondersi di uno ‘ndranghetista in fuga è casa sua”. E – a onor del vero – non è stato raro fino ad oggi veder scorrere le…
Ergastolo ostativo, Il governo cede sulla libertà condizionale ai boss. Avvocatura dello Stato: “Decida il giudice”. Di Matteo: “Così si realizzano obiettivi delle stragi”
Durante l’udienza pubblica alla Consulta pure l’avvocatura dello Stato – che in teoria avrebbe dovuto difendere le leggi vigenti sull’ergastolo ostativo per conto del governo – ha aperto alla liberazione condizionale ai condannati all’ergastolo ostativo. Un cambio di posizione visto che inizialmente aveva chiesto di dichiarare l’inammissibilità o l’infondatezza della questione di costituzionalità sollevata dalla…
A Lamezia contro la ‘ndrangheta ci vorrebbe ancora un po’ di Speranza (Gianni)
Sindaco dal 2005 al 2015, ora che la città calabrese è di nuovo commissariata racconta in un libro la sua lotta alle cosche: “Per la classe politica locale è come se non fossi mai esistito” Qualche anno fa si faceva più attenzione a queste cose: a Lamezia Terme, centro nevralgico in provincia di Catanzaro, un candidato…
Ergastolo ostativo, libertà condizionale anche per i mafiosi che non collaborano? La Consulta verso il verdetto. A rischio il carcere duro inventato per i boss delle stragi
Dopo la sentenza della Cedu e quella della stessa Consulta sui permessi premio, adesso la corte dovrà esprimersi sul caso di un mafioso che vuole accedere alla libertà vigilata senza collaborare. All’udienza pubblica sarà rappresentato da un’avvocata che è anche figlia di un boss della ‘ndrangheta. “Ma quella – dice – è una vicenda privata,…
Lombardo racconta la nuova ‘ndrangheta. «I professionisti svolgono un ruolo organico e apicale»
Il procuratore aggiunto della Dda di Reggio: «Superare l’approccio tradizionale ad un fenomeno evoluto. La corruzione costa 670 miliardi alle imprese» «Negli ultimi anni la Dda di Reggio Calabria ha avviato un percorso investigativo particolarmente difficile. Tante vicende vengono ricostruite in questo contesto, ma non tutte trovano sbocchi processuali. Serviva uno sforzo in più per…
Chi avvelena l’Antimafia in Sicilia? Gli attacchi a raffica e la mappa dei nemici, aspettando l’inchiesta-bomba
Si moltiplicano gli affondi alla commissione e a Fava. Tabù infranti e nuovi equlibri. In attesa dell’inchiesta che rischia di far saltare il banco: quella sulla sanità Chi ha paura – o magari è soltanto un’infastidita intolleranza, ma nella sostanza cambia poco – dell’Antimafia regionale? A pensarci bene c’è l’imbarazzo della scelta. Negli ultimi tempi si moltiplicano…