Francesco “Ciccio” Riitano giocava su mille tavoli. In tutto il mondo. Dalla Nuova Zelanda all’Inghilterra. Dal Brasile alla Turchia. Unico argomento: la cocaina. Del resto, che il quarantunenne calabrese trapiantato ad Arluno fosse un broker della droga di primo livello lo avevano già scoperto i carabinieri del Nucleo investigativo di Milano con l’operazione Area 51: l’inchiesta aveva svelato il progetto…